Come persona in cerca di lavoro, sai quanto sia importante fare una buona impressione durante un colloquio. Ma sapevi che anche inviare un’e-mail di ringraziamento può avere un grande impatto sulle tue possibilità di essere assunto? L’invio di un’e-mail di follow-up dopo un colloquio è un passaggio fondamentale da non trascurare.
In questo articolo ti forniremo esempi di email di follow-up efficaci che ti aiuteranno a distinguerti e a lasciare un’impressione duratura nel tuo intervistatore. Che tu stia cercando di assicurarti il lavoro dei tuoi sogni o di costruire un rapporto professionale duraturo, questi suggerimenti ti guideranno nella creazione dell’e-mail di follow-up perfetta.
Entro la fine di questo articolo, avrai le conoscenze e le risorse per scrivere con sicurezza e-mail di follow-up che ti aiuteranno a assicurarti il tuo prossimo lavoro o a costruire un prezioso rapporto professionale. Quindi, tuffiamoci e impariamo come scrivere l’e-mail di follow-up perfetta dopo il tuo prossimo colloquio.
Vantaggi dell’invio di e-mail di follow-up dopo un colloquio
Le persone in cerca di lavoro spesso credono che la loro unica responsabilità dopo un colloquio di lavoro sia sedersi e aspettare la risposta dell’azienda. Tuttavia, l’invio di un’e-mail di follow-up può fare una differenza significativa nell’esito del processo di assunzione. Ecco i vantaggi dell’invio di e-mail di follow-up dopo un colloquio:
Perché l’invio di un’e-mail di follow-up è fondamentale per chi cerca lavoro
L’invio di un’e-mail di follow-up può dimostrare l’entusiasmo, la professionalità e l’interesse di chi cerca lavoro per la posizione. È un’opportunità per il candidato di affermarsi come un candidato proattivo, diligente e desideroso di entrare a far parte dell’azienda. L’e-mail di follow-up può anche offrire al candidato l’opportunità di rispondere a eventuali domande o dubbi che l’intervistatore potrebbe avere.
Come un’e-mail di follow-up può aumentare le possibilità di un candidato di ottenere il lavoro
La ricerca mostra che i candidati che inviano e-mail di follow-up dopo un colloquio hanno maggiori probabilità che venga offerto il lavoro. Questo perché l’e-mail di follow-up può aiutare l’intervistatore a ricordare il candidato e le sue qualifiche. Mostra anche la dedizione del candidato al lavoro, distinguendolo dagli altri candidati che potrebbero non aver inviato un’e-mail di follow-up.
Inoltre, l’invio di un’e-mail di follow-up può anche fornire al candidato un’apertura per affrontare eventuali dubbi che l’intervistatore potrebbe aver avuto durante il colloquio. I candidati possono sfruttare l’opportunità per ricordare all’intervistatore le proprie qualifiche o fornire ulteriori prove delle proprie capacità ed esperienze.
L’invio di un’e-mail di follow-up dopo un colloquio di lavoro può avere un impatto significativo sulle possibilità di ottenere il lavoro da parte di chi cerca lavoro. Un’e-mail di follow-up può dimostrare la dedizione del candidato alla posizione, offrire l’opportunità di affrontare eventuali dubbi e distinguerlo dagli altri candidati. Pertanto, le persone in cerca di lavoro sono incoraggiate a inviare un’e-mail di follow-up dopo il colloquio di lavoro.
Tipi di email di follow-up
Dopo un colloquio di lavoro, ci sono vari tipi di email di follow-up che possono essere inviate per mostrare il tuo interesse per la posizione e il tuo apprezzamento per l’opportunità di essere presi in considerazione. Ecco alcuni diversi tipi di email di follow-up che puoi prendere in considerazione di inviare:
1. E-mail di ringraziamento
L’e-mail di ringraziamento è il tipo più comune di e-mail di follow-up dopo un colloquio. Questa email dovrebbe esprimere la tua gratitudine per l’opportunità di sostenere un colloquio per la posizione, confermare il tuo interesse per il lavoro ed evidenziare le tue qualifiche per il ruolo. È importante inviare questa email entro 24-48 ore dal colloquio per garantire che l’intervistatore si ricordi di te.
2. E-mail con informazioni aggiuntive
Se durante il colloquio ci fossero aree in cui non hai avuto la possibilità di approfondire la tua esperienza o le tue qualifiche, potresti prendere in considerazione l’invio di un’e-mail con informazioni aggiuntive. Questa email dovrebbe fornire tutti i dettagli aggiuntivi che non hai avuto modo di condividere durante il colloquio e può mostrare le tue competenze pertinenti.
3. E-mail di follow-up per feedback
Se non hai ricevuto risposta dall’intervistatore entro il periodo di tempo previsto, potresti prendere in considerazione l’invio di un’e-mail di follow-up per ottenere feedback. Questa email dovrebbe esprimere il tuo continuo interesse per la posizione e informarti educatamente sullo stato della tua candidatura o sui passaggi successivi del processo di assunzione. È importante non sembrare invadente, ma piuttosto mostrare la tua professionalità e interesse per il lavoro.
4. E-mail di rete
Se hai intervistato qualcuno che non è direttamente coinvolto nel processo di assunzione ma ha collegamenti o influenza all’interno dell’azienda, potresti prendere in considerazione l’invio di un’e-mail di rete. Questa email dovrebbe esprimere il tuo apprezzamento per l’opportunità di incontrarli, chiedere eventuali ulteriori consigli o approfondimenti che potrebbero avere e chiedere di connettersi su LinkedIn per rimanere in contatto.
Quando inviare ciascun tipo di email di follow-up
È importante programmare le e-mail di follow-up in modo appropriato per mostrare il tuo interesse e rispetto per il processo di assunzione. Ecco una linea guida generale su quando inviare ciascun tipo di email di follow-up:
- Email di ringraziamento: entro 24-48 ore dal colloquio
- Ulteriori informazioni Email: entro pochi giorni dal colloquio se ritieni che sia necessario
- E-mail di follow-up per feedback: una volta trascorso il periodo di tempo previsto per una risposta, in genere una o due settimane dopo il colloquio
- E-mail di rete: entro pochi giorni dal colloquio, se applicabile
È fondamentale inviare e-mail di follow-up dopo un colloquio di lavoro per trasmettere il tuo entusiasmo per la posizione e lasciare un’impressione positiva sull’intervistatore. Con il giusto tempismo e approccio, puoi aumentare le tue possibilità di ottenere il lavoro.
Componenti di una buona email di follow-up
Quando si scrive un’e-mail di follow-up dopo un colloquio, ci sono alcuni componenti che dovrebbero essere inclusi per renderla efficace. Ecco i componenti necessari per una buona email di follow-up:
1. Introduzione
Inizia la tua email salutando l’intervistatore e ringraziandolo per aver dedicato del tempo per incontrarti. Ciò dimostra che apprezzi e rispetti il loro tempo e i loro sforzi.
2. Promemoria delle tue qualifiche
Ricorda all’intervistatore le tue qualifiche e il motivo per cui sei adatto per la posizione. Ciò rafforzerà il tuo interesse per l’opportunità e aiuterà l’intervistatore a capire perché sei il miglior candidato per il lavoro.
3. Prova di interesse
Mostra il tuo interesse per la posizione menzionando aspetti specifici del lavoro o dell’azienda che hai trovato particolarmente attraenti. Ciò dimostrerà che hai svolto le tue ricerche e che sei sinceramente investito nell’opportunità.
4. Follow-up/Passi successivi
Nella tua e-mail, chiedi informazioni sui passaggi successivi nel processo di assunzione o quando puoi aspettarti di ricevere una risposta. Ciò dimostrerà che sei ansioso di andare avanti nel processo e ti impegni a perseguire l’opportunità.
5. Chiusura
Termina la tua email esprimendo gratitudine per l’opportunità, ribadendo il tuo interesse per la posizione e fornendo le tue informazioni di contatto. Ciò consentirà all’intervistatore di contattarti facilmente se ha domande o aggiornamenti di follow-up.
Suggerimenti su come strutturare e scrivere un’e-mail di follow-up
Quando si struttura e si scrive un’e-mail di follow-up, è importante tenere presente lo scopo dell’e-mail: esprimere il proprio interesse continuo per la posizione e rimanere in primo piano con l’intervistatore. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a scrivere un’e-mail di follow-up efficace:
1. Sii professionale
Mantieni un tono professionale in tutta la tua email. Utilizzare una grammatica corretta, evitare slang e abbreviazioni e rivolgersi all’intervistatore con il nome formale (ad esempio Mr. Smith o Ms. Johnson).
2. Sii conciso
La tua email di follow-up dovrebbe essere breve e pertinente. Attieniti ai componenti necessari e includi solo le informazioni pertinenti. Evita di divagare e andare fuori tema.
3. Personalizza ogni email
Evita di utilizzare un modello generico per le tue email di follow-up. Personalizza ogni e-mail includendo dettagli specifici sul colloquio o sull’azienda e adatta il tuo linguaggio al particolare intervistatore.
4. Follow-up tempestivo
Invia la tua email di follow-up entro 24-48 ore dopo il colloquio per rimanere al centro dell’attenzione dell’intervistatore. Aspettare troppo a lungo per il follow-up può farti sembrare disinteressato o disorganizzato.
5. Correggi la tua email
Correggi la tua email per individuare errori grammaticali e ortografici e assicurati che tutti i componenti necessari siano inclusi. Un’e-mail ben scritta e priva di errori può aiutarti a fare un’impressione positiva con l’intervistatore.
Cose da fare e da non fare nelle email di follow-up
Dopo un colloquio, inviare un’e-mail di follow-up è essenziale per mostrare il tuo interesse per il lavoro e lasciare un’impressione duratura nel datore di lavoro. Tuttavia, non tutte le email di follow-up sono uguali. Per garantire che la tua email sia professionale, efficace e di grande impatto, segui queste cose da fare e da non fare quando crei la tua email di follow-up.
Cosa fare
- Personalizza la tua e-mail: inizia la tua e-mail rivolgendoti all’intervistatore con il suo nome ed esprimendo gratitudine per l’opportunità di intervistare per la posizione. Usala come un’opportunità per ricordare loro alcune delle qualità che ti rendono adatto al ruolo.
- Sii conciso: mantieni la tua email di follow-up breve e pertinente. Il tuo obiettivo è dimostrare professionalità, non occupare troppo tempo del datore di lavoro.
- Includi eventuali informazioni aggiuntive: se ci sono informazioni che hai dimenticato di menzionare durante il colloquio, ora è il momento di includerle. Potrebbe trattarsi di un’abilità rilevante, di un chiarimento sulla tua disponibilità o di eventuali qualifiche aggiuntive.
- Esprimi entusiasmo: oltre a ringraziare l’intervistatore per il suo tempo, fagli sapere che sei entusiasta dell’opportunità di lavorare con l’azienda. Ciò rafforzerà il tuo interesse per la posizione e lascerà un’impressione positiva.
Non farlo
- Non aspettare troppo a lungo per inviare la tua email di follow-up: il tempo è essenziale; prima invii la tua email di follow-up, meglio è. Aspettare troppo a lungo può dare l’impressione che tu non sia interessato alla posizione o che tu sia disorganizzato.
- Non inviare e-mail generiche o impersonali: evita di utilizzare modelli generici o di copiare e incollare la stessa e-mail a più datori di lavoro. Questo può sembrare poco sincero e poco professionale.
- Non essere invadente o invadente: sebbene sia importante esprimere il tuo interesse per la posizione, evita di essere eccessivamente aggressivo o invadente. Ciò potrebbe scoraggiare il datore di lavoro e compromettere le tue possibilità di assicurarti il lavoro.
- Non dimenticare di correggere le bozze: assicurati che la tua email sia priva di errori di battitura o grammaticali. Errori sciatti possono suggerire che non sei attento ai dettagli o negligente.
Seguendo queste cose da fare e da non fare, puoi creare un’e-mail di follow-up efficace e professionale che dimostri il tuo interesse per il lavoro, evidenzi le tue qualifiche e lasci un’impressione duratura sul datore di lavoro.
Esempio di email di follow-up
In questa sezione ti forniremo cinque esempi di email di follow-up per diversi scenari. Inoltre, analizzeremo e spiegheremo cosa rende efficace ogni email.
Esempio n. 1: email di ringraziamento
Caro [intervistatore],
Volevo prendermi il tempo per ringraziarti per aver colto l’opportunità di parlare con me del ruolo di [Posizione] presso [Nome azienda] oggi. Ho apprezzato la possibilità di conoscere meglio l’organizzazione e il ruolo.
Dopo aver parlato con te, sono ancora più entusiasta della possibilità di unirmi al tuo team. Credo che le mie capacità ed esperienza sarebbero perfette per la posizione e mi permetterebbero di dare un contributo significativo a [Nome dell’azienda].
Grazie per avermi considerato per questa opportunità e non vedo l’ora di sentirti presto.
Distinti saluti,
[Il tuo nome]
Perché è efficace:
Questa email è efficace perché dimostra gratitudine, mostra entusiasmo per la posizione e ribadisce l’idoneità del candidato al ruolo. Esprime anche il desiderio di continuare la conversazione, suscitando un’impressione positiva nell’intervistatore.
Esempio n. 2: e-mail di chiarimento
Caro [intervistatore],
È stato un piacere parlare con te oggi riguardo al ruolo [Posizione] presso [Nome azienda]. Durante la nostra conversazione, mi sono reso conto di non aver affrontato un punto specifico riguardante un insieme di competenze che ritengo importante.
Considerato ciò che hai menzionato, credo che la mia esperienza in [Skill Set] potrebbe aiutarmi a eccellere nel ruolo. Potresti confermare se la mia comprensione è corretta?
Non vedo l’ora di risentirvi presto.
Distinti saluti,
[Il tuo nome]
Perché è efficace:
Questa email è efficace perché dimostra che il candidato è impegnato e attento durante il colloquio. Facendo una domanda e chiedendo chiarimenti, il candidato dimostra ulteriormente la propria idoneità alla posizione e la volontà di apprendere e migliorare.
Esempio n. 3: email di persistenza professionale
Caro [intervistatore],
Ti scrivo per dare seguito alla mia precedente email riguardante il ruolo [Posizione] presso [Nome azienda]. Non ho ancora avuto tue notizie e volevo ribadire il mio interesse per la posizione.
Capisco che probabilmente hai un programma fitto di appuntamenti e che il processo di assunzione può richiedere tempo. Apprezzerei se potessi fornirmi un aggiornamento sullo stato della posizione quando hai un momento.
Grazie ancora per avermi considerato per il ruolo. Rimango entusiasta dell’opportunità di entrare a far parte di [Nome dell’azienda] e contribuire al suo successo.
Distinti saluti,
[Il tuo nome]
Perché è efficace:
Questa email è efficace perché dimostra tenacia professionale senza essere invadente o aggressiva. Riconoscendo il fitto programma dell’intervistatore ed esprimendo continuo interesse, il candidato dimostra di essere dedito al ruolo e disposto a proseguire per raggiungere i propri obiettivi.
Esempi di email di follow-up
Se hai difficoltà a decidere cosa includere nell’e-mail di follow-up dopo un colloquio, non preoccuparti: non sei solo. Molte persone in cerca di lavoro si trovano in questa posizione, motivo per cui forniamo alcuni esempi di email di follow-up extra che possono fungere da ispirazione mentre crei la tua.
Campioni aggiuntivi per l’ispirazione
Considera i seguenti esempi di email di follow-up come punti di partenza per creare il tuo messaggio unico:
Il follow-up “Grazie”: questa email fa seguito alla tua nota di ringraziamento e sottolinea il tuo continuo interesse per la posizione.
Il follow-up “Check-in”: questa e-mail verifica lo stato del processo di assunzione ribadendo anche la tua qualifica per la posizione.
Il follow-up “Materiali aggiuntivi”: questa e-mail invia eventuali materiali aggiuntivi (come un portfolio o esempi di scrittura) a cui si fa riferimento durante l’intervista.
Il follow-up “Referral”: questa e-mail menziona una referenza da parte di qualcuno (ad esempio un dipendente attuale) all’interno dell’azienda ed esprime gratitudine per l’opportunità di intervistare.
Avvertenze su come copiare e incollare modelli senza personalizzarli
Anche se potresti essere tentato di copiare e incollare semplicemente una delle email di follow-up di esempio fornite qui senza apportare modifiche, è importante personalizzare l’email in base alla situazione specifica.
Copiare e incollare un modello compromette la tua possibilità di fare una buona impressione. I responsabili delle assunzioni ricevono quotidianamente numerose e-mail di follow-up e possono identificare facilmente un modello. È quindi fondamentale personalizzare la tua email con dettagli rilevanti relativi al lavoro e al colloquio.
Leggi ogni e-mail fornita, individua le caratteristiche di ogni e-mail che ti ha parlato, scopri le cose positive che ti sono piaciute di più in ogni e-mail e quindi personalizza ogni aspetto dell’e-mail per adattarlo alla posizione lavorativa e al colloquio.
Infine, assicurati che la tua email sia priva di errori: modifica e correggi sempre la tua email prima di inviarla.
Personalizzando la tua email di follow-up dopo un colloquio, dimostrerai la tua premurosità e attenzione ai dettagli massimizzando al contempo le tue possibilità di ottenere il lavoro.
Tempistiche delle e-mail di follow-up
Come candidato a un posto di lavoro, è fondamentale inviare un’e-mail di follow-up dopo un colloquio. Non solo mostra il tuo apprezzamento e interesse per la posizione, ma ti mantiene anche al centro dell’attenzione del responsabile delle assunzioni. Tuttavia, il tempismo è tutto quando si tratta di e-mail di follow-up.
Tempismo ideale per inviare un’e-mail di follow-up
Il momento ideale per inviare un’e-mail di follow-up è entro 24 ore dal colloquio. È fondamentale battere il ferro finché è caldo e l’intervistatore ha ancora un ricordo chiaro della conversazione. Questo lasso di tempo non solo dimostra che sei tempestivo e professionale, ma ti dà anche un vantaggio rispetto ad altri candidati che potrebbero ritardare il loro follow-up.
Inoltre, se l’intervistatore ti ha fornito una data specifica in cui intende prendere una decisione, cerca di inviare la tua email di follow-up uno o due giorni prima di tale data. Questo ti offre un’altra opportunità per ricordare al responsabile delle assunzioni il tuo interesse e per ribadire le tue qualifiche prima che prenda la decisione finale.
Fattori che possono influenzare i tempi di invio di un’e-mail di follow-up
Sebbene un follow-up immediato possa essere l’ideale, ci sono diversi fattori che possono influenzare i tempi di invio di un’e-mail di follow-up.
Innanzitutto, considera la disponibilità dell’intervistatore. Se hai avuto un colloquio un venerdì pomeriggio, potrebbe essere meglio aspettare fino al lunedì successivo per inviare un follow-up. Ciò dà all’intervistatore il tempo di rivedere i propri appunti e rispondere a eventuali questioni urgenti prima di controllare la propria posta elettronica.
Un altro fattore è la cultura aziendale. Alcuni datori di lavoro potrebbero dare priorità a una comunicazione rapida ed efficiente, mentre altri potrebbero incoraggiare un approccio più rilassato. Ricerca lo stile di comunicazione dell’azienda e adatta di conseguenza i tempi di follow-up.
Infine, è essenziale mantenere un equilibrio tra l’essere persistenti e l’essere invadenti. L’invio di troppe e-mail di follow-up in un breve periodo può sembrare aggressivo e potrebbe scoraggiare il responsabile delle assunzioni. Attendi invece una settimana o due prima di inviare un’e-mail gentile e concisa per verificare lo stato della tua domanda.
Il tempismo è fondamentale quando si tratta di inviare un’e-mail di follow-up dopo un colloquio. Cerca di inviare la tua email entro 24 ore dal colloquio, ma considera fattori come la disponibilità dell’intervistatore e la cultura aziendale. Trovando il giusto equilibrio tra tenacia e pazienza, puoi aumentare le tue possibilità di ottenere il lavoro.
Come follow-up senza essere invadenti
Dopo un colloquio, è naturale voler ricontattare il responsabile delle assunzioni o l’intervistatore per esprimere il tuo continuo interesse per la posizione e ringraziarlo per il tempo dedicato. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra restare al centro dell’attenzione e diventare una seccatura.
Ecco alcune strategie per rimanere al centro dell’attenzione senza disturbare l’intervistatore:
Dagli tempo: attendi almeno 24 ore dopo il colloquio prima di proseguire. Ciò dà all’intervistatore il tempo di elaborare la tua domanda e prendere le decisioni necessarie.
Sii consapevole del loro programma: evita di inviare e-mail di follow-up durante le ore di punta, ad esempio la mattina presto o la sera tardi. Punta invece a metà mattina o nel primo pomeriggio, quando è probabile che l’intervistatore abbia un po’ più di tempo libero.
Mostra interesse, non disperazione: nella tua email di follow-up, esprimi il tuo continuo interesse per la posizione e perché ritieni che saresti adatto. Evita un linguaggio che risulti disperato o bisognoso e concentrati invece sulla presentazione delle tue qualifiche.
Fornisci valore: se possibile, offri qualcosa di valore nella tua email di follow-up. Ad esempio, se ti imbatti in un articolo o in una risorsa che ritieni possa interessare all’intervistatore, includilo nella tua email.
Sii breve e dolce: un’e-mail di follow-up dovrebbe essere breve e pertinente. Esprimi la tua gratitudine, ribadisci il tuo interesse per la posizione e offri qualsiasi informazione aggiuntiva che ritieni possa essere rilevante.
Ecco alcuni suggerimenti per inviare un’e-mail di follow-up educata e rispettosa:
Utilizza un tono e un formato professionali: rivolgiti all’intervistatore in modo professionale e utilizza la grammatica e l’ortografia corrette. Utilizza un carattere e un formato facili da leggere.
Inizia con un saluto educato: inizia la tua email con un saluto semplice, come “Gentile signora Smith”.
Ringraziali per il loro tempo: esprimi la tua gratitudine per il tempo che l’intervistatore ha trascorso con te durante l’intervista.
Ribadisci il tuo interesse: fai sapere all’intervistatore che sei ancora interessato alla posizione e spiega perché ritieni che saresti adatto.
Offriti di rispondere a qualsiasi domanda: fornisci le tue informazioni di contatto e fai sapere all’intervistatore che sei disponibile a rispondere a qualsiasi ulteriore domanda che potrebbe avere.
Concludi con un educato addio: termina la tua email con un educato addio, ad esempio “Grazie per il tuo tempo e la tua considerazione”.
Ricorda, un’e-mail di follow-up è un’opportunità per dimostrare il tuo interesse e la tua professionalità, quindi assicurati che il tuo messaggio sia educato, premuroso e rispettoso.
Seguito dopo nessuna risposta
Quindi hai inviato un’e-mail di follow-up dopo il colloquio, ma non hai ricevuto risposta. Niente panico! Non è raro che gli intervistatori si diano da fare e si dimentichino di rispondere. Ma cosa dovresti fare dopo?
1. Dagli tempo
È importante ricordare che gli intervistatori sono spesso persone molto impegnate. A seconda della posizione per la quale stai intervistando, potrebbero destreggiarsi tra più candidati o potrebbero avere molto altro lavoro nel loro piatto. Quindi la prima cosa che dovresti fare se non hai ricevuto risposta alla tua email di follow-up è concedergli un po’ di tempo. Attendi almeno una settimana prima di ripetere l’operazione.
2. Invia un promemoria cortese
Se è trascorsa una settimana e non hai ancora ricevuto risposta, è opportuno inviare un cortese sollecito. Mantieni la tua e-mail breve e pertinente e assicurati di ribadire il tuo interesse per la posizione. Per esempio:
Ciao [nome dell’intervistatore],
Spero che questo messaggio ti trovi bene. Volevo solo dare seguito alla mia intervista della scorsa settimana per il ruolo [Posizione]. Sono ancora molto interessato alla posizione e volevo contattarmi per vedere se ci fossero aggiornamenti sul processo di assunzione.
Grazie per il tuo tempo e non vedo l’ora di sentire la tua opinione.
Cordiali saluti, [Il tuo nome]
3. Considera metodi di contatto alternativi
Se non hai ancora ricevuto una risposta dopo aver inviato un cortese sollecito, potrebbe valere la pena considerare metodi di contatto alternativi. Ad esempio, se hai mantenuto la corrispondenza via e-mail, prova a chiamare l’intervistatore. Assicurati di presentarti e chiedi se hanno qualche minuto per parlare della posizione.
In alternativa, se hai il profilo LinkedIn o Twitter dell’intervistatore, puoi inviare un messaggio lì. Assicurati solo di mantenere il tuo messaggio professionale ed educato.
4. Sapere quando andare avanti
Anche se vale sempre la pena dare seguito a un colloquio, potrebbe arrivare un punto in cui devi accettare che non riceverai una risposta. Se hai risposto più volte e non hai ancora ricevuto risposta, potrebbe essere il momento di voltare pagina e concentrare le tue energie su altre opportunità di lavoro.
Ricorda, non ricevere una risposta non significa necessariamente che non eri un ottimo candidato: potrebbe semplicemente significare che la posizione è già stata occupata o che l’intervistatore ha deciso di perseguire altri candidati. Tieni la testa alta e continua a candidarti per le posizioni che ti appassionano.