Come persona in cerca di lavoro, comprendere l’importanza delle capacità del colloquio di lavoro è fondamentale. La tua capacità di impressionare un responsabile delle assunzioni durante un colloquio può determinare se verrai assunto o meno. Le competenze per un colloquio di lavoro si riferiscono alle tecniche e alle strategie che applichi quando interagisci con un potenziale datore di lavoro durante un colloquio.
L’impatto di tecniche efficaci sull’avanzamento di carriera non può essere sopravvalutato. Una buona carriera dipende dalla tua capacità di impressionare durante i colloqui di lavoro. Quando acquisisci padronanza delle competenze del colloquio di lavoro, acquisisci la sicurezza necessaria per comunicare in modo efficace la tua esperienza, abilità e conoscenza ai potenziali datori di lavoro. Questo, a sua volta, aumenta le tue possibilità di essere assunto e avanzare nella tua carriera.
Questo articolo esplorerà le competenze essenziali per un colloquio di lavoro che ti aiuteranno a essere assunto. Che tu sia un neolaureato o un professionista esperto, apprendere queste competenze è essenziale per l’avanzamento di carriera. Forniremo anche suggerimenti e trucchi che ti aiuteranno a superare il tuo prossimo colloquio di lavoro.
Quindi, tuffiamoci e impariamo le competenze essenziali per un colloquio di lavoro che ti faranno distinguere dal resto dei candidati.
Preparazione per l’intervista
Prima di andare a un colloquio di lavoro, devi prepararti a fondo. Questa sezione copre le tre attività essenziali per aiutarti a prepararti per il colloquio: ricercare l’azienda e il lavoro, analizzare le tue capacità e qualifiche ed esercitarti sulle domande comuni del colloquio.
Ricerca sull’azienda e sul lavoro
Il tuo primo passo è ricercare l’azienda per cui ti candidi a lavorare. Ciò potrebbe includere:
- Visitare il sito web dell’azienda e leggere la loro storia, missione, valori e prodotti.
- Ricerca di articoli di notizie, comunicati stampa o post di blog relativi all’azienda o al settore.
- Osservare la presenza dell’azienda sui social media per avere un’idea della sua cultura e del suo impegno.
Dovresti anche ricercare la posizione lavorativa per la quale ti stai candidando. La descrizione del lavoro fornisce i dettagli di base, ma è necessario fare i compiti per comprendere quanto segue:
- I compiti, le responsabilità e le qualifiche richieste per il lavoro.
- Come la posizione si inserisce nella struttura e negli obiettivi generali dell’azienda.
- Le sfide e le opportunità che potresti incontrare nel ruolo.
Più conosci l’azienda e il lavoro, meglio potrai dimostrare il tuo interesse e la tua adattabilità durante il colloquio.
Analizzare le tue capacità e qualifiche
Devi rivedere il tuo curriculum e la lettera di presentazione per ricordare a te stesso come le tue capacità e qualifiche sono in linea con i requisiti del lavoro. Sii pronto a discutere aree di competenza, esperienze rilevanti e competenze trasferibili.
Prepara esempi che dimostrino come hai dimostrato queste abilità in lavori o progetti passati. Puoi anche pensare a cosa ti rende un candidato unico e a come puoi contribuire al successo dell’azienda.
Esercitarsi sulle domande comuni di intervista
Infine, dovresti esercitarti a rispondere alle domande più comuni del colloquio. Ciò ti aiuterà a sviluppare sicurezza, a perfezionare le tue risposte ed a evitare pause o tangenti imbarazzanti.
Ecco alcune domande da considerare:
- Parlami di te
- Perché sei interessato a questo lavoro?
- Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?
- Descrivi un momento in cui hai affrontato una sfida e come l’hai superata.
- Come gestisci i conflitti o le situazioni difficili?
- Che domande hai per noi?
Puoi trovare molti esempi online, ma è essenziale personalizzare le tue risposte in base alla cultura aziendale e ai requisiti lavorativi.
Prepararsi per un colloquio richiede tempo e impegno, ma è un passaggio fondamentale per aiutarti a ottenere il lavoro. Ricorda di essere autentico, positivo e mostrare entusiasmo per la posizione e l’azienda. Buona fortuna!
Padroneggiare la comunicazione non verbale
Quando si tratta di colloqui di lavoro, padroneggiare la comunicazione non verbale è importante tanto quanto essere in grado di articolare con sicurezza le proprie capacità ed esperienze. I segnali non verbali come il linguaggio del corpo e le espressioni facciali spesso parlano più delle parole e possono avere un impatto significativo sull’impressione che fai all’intervistatore. In effetti, gli studi hanno scoperto che le prime impressioni si formano entro i primi sette secondi dall’incontro con qualcuno. Quindi è essenziale che i primi secondi contino.
Il potere delle prime impressioni
Le prime impressioni sono potenti perché possono influenzare il modo in cui l’intervistatore ti percepisce per il resto del colloquio. Una prima impressione positiva può aiutarti a costruire un rapporto e stabilire fiducia con l’intervistatore, mentre una negativa può creare barriere inutili e ostacolare le tue possibilità di essere assunto.
Espressioni del corpo e del viso
Il tuo linguaggio del corpo e le espressioni facciali possono comunicare molto su di te, a volte anche più delle tue parole. Gli studi hanno dimostrato che i segnali non verbali costituiscono circa il 55% della nostra comunicazione, mentre le parole effettive che diciamo rappresentano solo il 7%. Pertanto, è importante essere consapevoli del linguaggio del corpo e delle espressioni facciali durante il colloquio.
Alcuni suggerimenti da tenere a mente includono:
- Mantenere il contatto visivo con l’intervistatore per mostrare coinvolgimento e sicurezza
- Mantieni le tue espressioni facciali positive e amichevoli
- Evitare di agitarsi o curvarsi, che possono comunicare nervosismo o disinteresse
- Rispecchiare il linguaggio del corpo dell’intervistatore per stabilire un rapporto e una connessione
Postura e contatto visivo
La postura e il contatto visivo sono due aspetti essenziali della comunicazione non verbale che possono avere un impatto significativo sull’impressione che fai all’intervistatore. Una buona postura comunica fiducia e professionalità, mentre una cattiva postura può comunicare mancanza di interesse o addirittura mancanza di rispetto.
Il contatto visivo è altrettanto importante. Segnala che stai prestando attenzione e ascoltando attivamente l’intervistatore. Mostra anche fiducia e onestà. Tuttavia, assicurati di non esagerare, poiché fissare può sembrare aggressivo o inquietante. Trova un equilibrio mantenendo il contatto visivo e allo stesso tempo essendo consapevole di ciò che ti circonda.
Padroneggiare la comunicazione non verbale è fondamentale per il tuo successo in un colloquio di lavoro. Prestando attenzione al linguaggio del corpo, alle espressioni facciali, alla postura e al contatto visivo, puoi creare una prima impressione positiva, stabilire un rapporto con l’intervistatore e, in definitiva, aumentare le tue possibilità di essere assunto.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative svolgono un ruolo cruciale nei colloqui di lavoro. Come intervistato, possedere eccezionali capacità comunicative può aiutarti a distinguerti e a fare un’impressione positiva sull’intervistatore. In questa sezione discuteremo tre abilità comunicative chiave che ogni persona in cerca di lavoro deve possedere:
L’arte dell’ascolto attivo
L’ascolto attivo è l’arte di prestare attenzione a ciò che l’altra persona sta dicendo e di comprenderlo nel giusto contesto. Durante un colloquio, è essenziale ascoltare attentamente le domande dell’intervistatore e rispondere in modo ponderato. In questo modo, puoi dimostrare un genuino interesse per la posizione e far capire che sei la persona giusta per il lavoro.
Suggerimenti: per diventare un ascoltatore attivo, non interrompere l’intervistatore mentre parla, mantieni il contatto visivo e ripeti la domanda per capirla meglio.
Comunicazione verbale e scritta
Le abilità di comunicazione verbale si riferiscono all’uso delle parole pronunciate per trasmettere un messaggio. Una comunicazione verbale efficace è fondamentale durante i colloqui di lavoro poiché ti consente di articolare le tue capacità ed esperienze. Le abilità di comunicazione scritta includono la capacità di scrivere accuratamente e-mail, lettere e altri documenti scritti.
Suggerimenti: preparati per il colloquio esercitando le tue capacità di comunicazione verbale e assicurati di avere fiducia nelle tue capacità di comunicazione scritta rivedendo il tuo curriculum e la lettera di presentazione.
Costruire un rapporto con l’intervistatore
Costruire un rapporto con l’intervistatore è una delle competenze essenziali per un colloquio di lavoro che i candidati dovrebbero possedere. Costruire un rapporto significa stabilire una connessione con l’intervistatore trovando un terreno comune e facendo un’impressione positiva.
Suggerimenti: ricercare l’azienda e l’intervistatore prima del colloquio, trovare interessi comuni e mostrare entusiasmo per il ruolo per stabilire un rapporto con l’intervistatore.
Conclusione
Le abilità comunicative sono fondamentali nei colloqui di lavoro e padroneggiarle può aiutarti a essere assunto. Ascoltando attivamente, comunicando in modo efficace verbalmente e per iscritto e costruendo un rapporto con l’intervistatore, puoi fare un’impressione positiva e distinguerti dagli altri in cerca di lavoro. Ricordati di mettere in pratica queste abilità e di prepararti in anticipo per superare al meglio il tuo colloquio di lavoro.
Gestire domande difficili
Un aspetto fondamentale delle competenze per un colloquio di lavoro è la capacità di gestire domande difficili. Comunemente affrontate da molte persone in cerca di lavoro sono domande su scenari difficili, esperienze negative o persino debolezze personali. Tali domande possono evocare ansia e stress. Tuttavia, è essenziale rimanere calmi, fiduciosi e mantenere un atteggiamento positivo anche quando si risponde a domande difficili. In questa sezione discuteremo di come superare l’ansia e lo stress, delle strategie per rispondere a domande basate su scenari e delle capacità di inquadramento per affrontare le esperienze negative.
Superare l’ansia e lo stress
Ansia e stress sono esperienze tipiche quando si affrontano domande difficili. Tuttavia, queste emozioni possono distrarre e ostacolare una comunicazione efficace durante un colloquio. Pertanto, è essenziale prepararsi con largo anticipo per il colloquio. Ciò include la ricerca dell’azienda e del ruolo, l’anticipazione di potenziali domande e la pratica di come rispondere. Una preparazione adeguata aumenta la fiducia, riduce al minimo la paura dell’ignoto e aiuta a mantenere la calma durante il colloquio. Inoltre, fare respiri profondi, usare affermazioni positive e visualizzare un colloquio riuscito può aiutare a ridurre i livelli di ansia e stress.
Strategie per rispondere a domande basate su scenari
Le domande basate su scenari cercano di valutare le capacità di risoluzione dei problemi, il giudizio e le capacità decisionali del candidato. Il modo migliore per affrontare le domande basate su scenari è seguire un approccio strutturato. Innanzitutto, identifica il problema, quindi considera le possibili soluzioni, valuta i pro e i contro di ciascuna soluzione e, infine, scegli la soluzione migliore, articolala e giustifica il motivo per cui è la soluzione migliore. È essenziale fornire esempi concreti che supportino la soluzione scelta. Quando si affrontano domande basate su scenari, è anche fondamentale rimanere calmi, concentrati e dimostrare fiducia e compostezza nel fornire la risposta.
Capacità di inquadrare per affrontare le esperienze negative
Molte persone in cerca di lavoro temono domande su esperienze negative, come problemi di rendimento passato, un disaccordo con un supervisore o addirittura un licenziamento. Tuttavia, tali domande sono un’opportunità per dimostrare come si è imparato e cresciuto da esperienze negative. Si dovrebbe affrontare tali questioni con un atteggiamento positivo e proattivo. Spiega cosa è successo, i passaggi che hai intrapreso per risolvere il problema e cosa hai imparato dall’esperienza. È essenziale inquadrare l’esperienza in modo da dimostrare responsabilità, resilienza e capacità di apprendere e crescere dalle proprie esperienze. Si dovrebbe anche concludere con una nota positiva, dimostrando come quell’esperienza ti abbia preparato per le sfide future.
Gestire domande difficili durante un colloquio di lavoro può essere stressante e impegnativo. Tuttavia, con un’adeguata preparazione, un approccio strutturato, fiducia e un atteggiamento positivo, è possibile affrontare con successo questioni impegnative. Utilizzando le strategie qui descritte, le persone in cerca di lavoro possono aumentare le loro possibilità di impressionare l’intervistatore e ottenere il lavoro dei loro sogni.
Comprendere i diversi tipi di intervista
Nel mondo frenetico di oggi, un colloquio di lavoro faccia a faccia potrebbe non essere sempre fattibile per reclutatori e candidati. Ciò ha dato origine a diverse tipologie di interviste oggi comunemente utilizzate. È fondamentale che le persone in cerca di lavoro comprendano i diversi tipi di colloqui e si preparino di conseguenza. Ecco i tre tipi più comuni di colloqui di lavoro:
Intervista telefonica
Il colloquio telefonico è solitamente la prima interazione tra un candidato e un reclutatore. Viene in genere utilizzato per selezionare rapidamente un gran numero di candidati prima di invitare i candidati selezionati per un colloquio di persona. In un colloquio telefonico, il reclutatore porrà domande per valutare le competenze, l’esperienza e l’idoneità del candidato per la posizione.
Per superare un colloquio telefonico, le persone in cerca di lavoro dovrebbero prepararsi come farebbero per un colloquio faccia a faccia. Ciò include la ricerca dell’azienda, la pratica di potenziali domande e risposte al colloquio e l’essere pronti a discutere il proprio curriculum.
Videointervista
Un’intervista video è simile a un’intervista telefonica ma viene condotta utilizzando uno strumento di videoconferenza. Fornisce un tocco più personale rispetto a un colloquio telefonico e consente ai reclutatori di vedere le espressioni facciali e il linguaggio del corpo del candidato. Le interviste video possono essere preregistrate, in cui il candidato registra le proprie risposte a domande preimpostate, o live, in cui il reclutatore e il candidato interagiscono in tempo reale.
Le persone in cerca di lavoro dovrebbero trattare un colloquio video come un colloquio di persona. È essenziale vestirsi in modo professionale, allestire la scena con uno sfondo e un’illuminazione adeguati e ridurre al minimo qualsiasi potenziale distrazione. È inoltre necessario mantenere il contatto visivo con la telecamera, parlare chiaramente ed evitare di interrompere l’intervistatore.
Intervista di gruppo
Un colloquio di gruppo è un tipo di colloquio in cui un gruppo di candidati viene intervistato insieme da uno o più reclutatori. L’idea alla base di questo tipo di colloquio è osservare la capacità del candidato di lavorare in un ambiente di gruppo o di squadra, le capacità di comunicazione e leadership e la capacità di gestire la pressione.
Le persone in cerca di lavoro dovrebbero essere pronte a prendere l’iniziativa per parlare e contribuire durante il colloquio senza dominare la conversazione. Dovrebbero cercare opportunità per mostrare le proprie competenze e capacità di leadership pur rispettando i propri colleghi candidati.
Comprendere i diversi tipi di colloqui può fornire alle persone in cerca di lavoro un vantaggio nella loro ricerca di lavoro. Preparandosi per ogni tipo di colloquio e presentandosi nel miglior modo possibile, possono aumentare le loro possibilità di ottenere il lavoro dei loro sogni.
Negoziazione dello stipendio
Per quanto sia entusiasmante ricevere un’offerta di lavoro, la vera sfida sta nel negoziare lo stipendio che ne deriva. Tuttavia, negozia con saggezza e tatto e sarai in grado di ottenere lo stipendio che meriti. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a negoziare con successo il tuo stipendio.
Come avviare una trattativa salariale
Spesso è meglio aspettare che sia il datore di lavoro a fare la prima mossa in merito allo stipendio, ma se ti chiedono il compenso desiderato, sii pronto a fornire un intervallo piuttosto che un importo specifico. Questo ti darà più spazio per la negoziazione senza sembrare irragionevole. Inoltre, è importante attendere fino all’estensione dell’offerta di lavoro prima di discutere dello stipendio.
Condurre una ricerca salariale
Prima di iniziare la trattativa, è necessario determinare quale stipendio chiedere. Inizia ricercando la posizione su siti Web come Glassdoor e PayScale per vedere qual è lo standard del settore per il tuo livello di esperienza. Considera fattori come la posizione, il settore e le dimensioni dell’azienda quando conduci la tua ricerca. Conoscere lo stipendio medio per la tua posizione nella tua zona ti aiuterà a stabilire aspettative salariali realistiche.
Strategie per giustificare le tue abilità e competenze
Quando si tratta di negoziare il proprio stipendio, è fondamentale dimostrare il valore che si apporta al tavolo. Utilizza esempi specifici dei tuoi risultati ed evidenzia la tua esperienza quando discuti di ciò che puoi offrire all’azienda. Abbi fiducia nelle tue capacità e non aver paura di negoziare per lo stipendio che meriti. Ricorda che non otterrai ciò che non chiedi.
Negoziare il tuo stipendio è un passo cruciale per assicurarti il lavoro dei tuoi sogni. Avviando la negoziazione salariale con tatto, conducendo ricerche approfondite sullo stipendio e giustificando le tue capacità e competenze, sarai sulla buona strada per ricevere il compenso che meriti. Quindi, prendi a cuore questi suggerimenti e negozia con fiducia.
Follow-up dopo l’intervista
Dopo il colloquio di lavoro, molti candidati commettono l’errore di aspettare che il responsabile delle assunzioni li contatti. Tuttavia, il follow-up dopo il colloquio è un passaggio cruciale nel processo di ricerca di lavoro. Ecco alcuni suggerimenti per dare seguito in modo efficace dopo un colloquio:
L’importanza dei biglietti di ringraziamento
Inviare una nota di ringraziamento è uno dei passaggi più importanti che puoi compiere dopo un colloquio. Non solo mostra il tuo apprezzamento per il tempo dedicato dal responsabile delle assunzioni, ma aiuta anche a stabilire un legame personale con lui. Una nota di ringraziamento deve essere inviata entro 24-48 ore dal colloquio e può essere inviata tramite e-mail o posta tradizionale.
Assicurati di personalizzare la nota menzionando argomenti o conversazioni specifici discussi durante l’intervista. Questo mostrerà all’intervistatore che sei stato impegnato e attento durante il colloquio. Inoltre, la tua nota di ringraziamento può anche offrire l’opportunità di ribadire il tuo interesse per la posizione ed evidenziare le tue qualifiche.
Posizionarsi dopo il colloquio
Seguire il colloquio ti dà anche l’opportunità di posizionarti come il miglior candidato per la posizione. Durante il follow-up, assicurati di concentrarti su come le tue capacità ed esperienza si allineano con le esigenze dell’azienda.
Un modo per farlo è chiedere un feedback sul tuo colloquio. Ciò non solo dimostrerà il tuo interesse per la posizione, ma dimostrerà anche la tua apertura alle critiche costruttive. Inoltre, ti darà l’opportunità di rispondere a eventuali dubbi o domande che l’intervistatore potrebbe aver avuto durante il colloquio.
Sfruttare la grande esperienza di colloquio per offerte di lavoro
Un colloquio di successo può aiutarti a distinguerti dagli altri candidati al lavoro. Tuttavia, è importante sfruttare la tua fantastica esperienza di colloquio per ottenere un’offerta di lavoro. Per fare ciò, valuta la possibilità di inviare un’e-mail di follow-up dopo la nota di ringraziamento. In questa email, esprimi il tuo continuo interesse per la posizione e menziona eventuali competenze o esperienze aggiuntive non discusse durante il colloquio.
Inoltre, valuta la possibilità di contattare eventuali contatti o connessioni che potresti avere all’interno dell’azienda per aiutarti a mettere piede nella porta. Puoi anche chiedere all’intervistatore la tempistica generale per l’assunzione e seguire di conseguenza.
Il follow-up dopo un colloquio è un passaggio fondamentale nel processo di ricerca di lavoro. Una nota di ringraziamento ben realizzata, insieme a un efficace posizionamento post-colloquio, può aiutarti a distinguerti dagli altri candidati e ad aumentare le tue possibilità di ricevere un’offerta di lavoro.
Rifiuti e feedback
Affrontare il rifiuto può essere frustrante e scoraggiante, ma è importante gestirlo con disinvoltura. È una parte necessaria del processo di ricerca di lavoro e un’opportunità per imparare e crescere. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a gestire il rifiuto con garbo:
- Non prenderla sul personale. Ricorda, è una questione di vestibilità, non di te personalmente.
- Concentrati su ciò che puoi imparare dall’esperienza. Chiedi feedback e prendi nota di eventuali aree in cui puoi migliorare per il futuro.
- Mantieni un atteggiamento positivo. Affronta ogni colloquio come un’opportunità di apprendimento.
Una volta ricevuto il feedback, è il momento di analizzarlo e utilizzarlo a tuo vantaggio nel prossimo colloquio. Ecco alcune strategie da tenere a mente:
- Cerca modelli. Se continui a ricevere feedback simili, è probabile che si tratti di un’area che richiede miglioramenti.
- Non concentrarti solo sugli aspetti negativi. Prendi nota anche di eventuali feedback positivi che ricevi.
- Utilizzare il feedback per creare un piano di miglioramento. Identificare aree specifiche su cui lavorare e elaborare misure attuabili per farlo.
Costruire aree di miglioramento identificabili può essere una sfida, ma è un passo importante da compiere se vuoi migliorare le tue capacità di colloquio di lavoro. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:
- Inizia esaminando il feedback del tuo colloquio di lavoro. Sii il più specifico possibile quando noti le aree di miglioramento.
- Dai priorità alle aree su cui vuoi lavorare. Concentrati prima su quelli che avranno il maggiore impatto.
- Sviluppare un piano d’azione. Determina quali passi devi intraprendere per migliorare in ciascuna area e stabilisci obiettivi concreti per te stesso.
Ricorda, i colloqui di lavoro possono essere snervanti, ma sono anche un’opportunità per imparare e crescere. Gestendo il rifiuto con garbo, analizzando attentamente il feedback e costruendo aree di miglioramento identificabili, sarai sulla buona strada per migliorare le tue capacità di colloquio di lavoro e ottenere il lavoro dei tuoi sogni.
Esempio di domande e risposte per un’intervista
Congratulazioni! Hai ottenuto un colloquio. E adesso? Essere preparati è fondamentale per superare qualsiasi colloquio di lavoro. In questa sezione, esamineremo esempi di domande comportamentali, tecniche e complicate per un colloquio e come rispondere in un modo che lasci un’ottima impressione.
Domande comportamentali
Le domande comportamentali sono progettate per valutare come gestisci situazioni specifiche. Queste domande spesso iniziano con “Raccontami di una volta in cui…” e richiedono che tu racconti un’esperienza passata che dimostri le tue capacità o abilità.
Domanda di esempio: raccontami di un momento in cui hai avuto a che fare con un collega difficile.
Risposta di esempio:
Quando stavo lavorando a un progetto di squadra, avevo un collega che non faceva il suo peso. Invece di lasciare che la tensione aumentasse, mi sono seduto con il mio collega per parlare della questione. Ho ascoltato le loro preoccupazioni e mi sono offerto di aiutarli nei loro compiti. Alla fine, il nostro progetto è stato completato con successo e io e il mio collega abbiamo sviluppato un rapporto di lavoro migliore.
Domande tecniche
Le domande tecniche valutano le tue capacità e conoscenze tecniche. Queste domande tendono ad essere specifiche per il lavoro per il quale ti stai candidando.
Domanda di esempio: puoi spiegare la tua esperienza con [software specifico o linguaggio di programmazione]?
Risposta di esempio:
Lavoro con [software specifico o linguaggio di programmazione] da [numero di anni]. Nel mio lavoro precedente, lo usavo per [descrizione del progetto o dell’attività]. Inoltre frequento regolarmente corsi online per migliorare le mie competenze e rimanere aggiornato con gli ultimi aggiornamenti.
Domande complicate
Le domande complicate sono progettate per vedere come gestisci la pressione e pensi in modo critico.
Domanda di esempio: quanti palloni da basket possono stare in questa stanza?
Risposta di esempio:
Sebbene questa domanda possa sembrare senza risposta, inizierei stimando le dimensioni della stanza e la dimensione media di un pallone da basket. Quindi, utilizzando calcoli e ragionamenti matematici, fornirei una stima plausibile.
Essere preparati per le domande del colloquio è fondamentale. Anticipando domande comportamentali, tecniche e complicate e mettendo in pratica le tue risposte, sarai un passo avanti verso l’ottenimento del lavoro dei tuoi sogni. Ricorda, la chiave è essere fiduciosi, onesti e mostrare la tua passione per la posizione. Buona fortuna!