Quando ti candidi per un lavoro, è fondamentale mostrare le tue capacità e i tuoi punti di forza che ti rendono il miglior candidato per la posizione. Una domanda comune che molti intervistatori pongono ai candidati a un posto di lavoro è: “Perché sei il miglior candidato per questa posizione?”. Sebbene possa sembrare una domanda semplice a cui rispondere, in realtà può essere piuttosto difficile spiegare perché sei il candidato più qualificato.
Questo articolo mira a fornire una guida completa per chi cerca lavoro su come elaborare una risposta di impatto alla domanda sul perché sono più adatti per una posizione specifica. Seguendo le linee guida e gli esempi che forniremo, sarai in grado di dimostrare in modo sicuro e convincente perché sei il candidato ideale per qualsiasi lavoro.
Ricerca e preparazione
Prima di candidarsi per un lavoro, è fondamentale condurre ricerche approfondite e prepararsi per il processo di colloquio. Ciò implica comprendere la descrizione del lavoro, familiarizzare con l’azienda e rivedere le proprie qualifiche ed esperienze.
A. Comprendere la descrizione del lavoro
Il primo passo nella preparazione per un colloquio di lavoro è leggere e comprendere attentamente la descrizione del lavoro. Questo ti darà una chiara comprensione dei doveri, delle responsabilità e dei requisiti della posizione. Prendi nota di tutte le qualifiche e competenze richieste e identifica in che modo le tue esperienze e competenze si allineano a tali requisiti.
B. Familiarizzare con l’azienda
I datori di lavoro vogliono assumere candidati che siano veramente interessati alla loro azienda e alla sua missione. È importante fare le tue ricerche sull’azienda, inclusa la sua storia, cultura, valori e sviluppi recenti. Questo non solo ti aiuterà a rispondere alle domande durante il colloquio, ma dimostrerà anche il tuo entusiasmo e la tua conoscenza dell’azienda.
C. Rivedere le proprie qualifiche ed esperienze
Per rispondere in modo efficace alla domanda “perché sei il miglior candidato per questa posizione?”, è fondamentale rivedere ed evidenziare le proprie qualifiche ed esperienze. Prenditi il tempo per riflettere sulle tue esperienze e risultati passati e su come ti hanno preparato per i requisiti specifici del lavoro. Enfatizza i tuoi punti di forza e fornisci esempi concreti di come le tue capacità si allineano con la descrizione del lavoro.
Una ricerca e una preparazione approfondite ti distingueranno come candidato forte durante il processo di colloquio. Mostra il tuo entusiasmo per il lavoro e per l’azienda ed evidenzia le tue qualifiche ed esperienze pertinenti per rispondere alla domanda sul perché sei il miglior candidato per la posizione.
Identificazione della tua proposta di valore unica
Nel mercato del lavoro competitivo di oggi, è essenziale avere una proposta di valore unica che ti distingua dagli altri candidati. La tua proposta di valore è essenzialmente il tuo marchio personale: la combinazione di competenze, punti di forza e risultati che ti rendono il miglior candidato per una particolare posizione. In questa sezione esploreremo i vari componenti necessari per identificare la tua proposta di valore unica.
A. Identificare le tue abilità e i tuoi punti di forza unici
Per creare una proposta di valore efficace, è necessario avere una chiara comprensione delle proprie capacità e dei propri punti di forza. Questo inizia con l’autoriflessione e la valutazione di ciò che porti in tavola. Ad esempio, potresti avere una particolare competenza o nicchia che ti distingue dagli altri. Oppure potresti possedere eccezionali capacità interpersonali o un’abilità unica di risoluzione dei problemi che ti distingue dai tuoi coetanei.
B. Allineare le tue capacità con i requisiti del lavoro
Una volta identificati le tue capacità e i tuoi punti di forza, il passo successivo è allinearli ai requisiti del lavoro. Ciò significa studiare la descrizione del lavoro e identificare le abilità e le competenze chiave necessarie per avere successo nel ruolo. Dovresti quindi identificare in che modo le tue capacità e i tuoi punti di forza si allineano con questi requisiti. Ciò creerà una potente proposta di valore personalizzata che risponde direttamente alle esigenze del datore di lavoro.
C. Mettere in mostra i tuoi risultati
Non è sufficiente elencare semplicemente le proprie capacità e i propri punti di forza. Devi anche mostrare i tuoi risultati per dimostrare come hai applicato le tue abilità in contesti del mondo reale. Ciò può includere esempi di progetti di successo, parametri che dimostrano le prestazioni o eventuali premi o riconoscimenti ricevuti. Evidenziando i tuoi risultati, fornisci prova del tuo valore al datore di lavoro.
D. Esempi di proposte di valore uniche
Per contribuire a dare vita al concetto di proposta di valore unica, è utile fornire degli esempi. Ecco alcune potenziali proposte di valore:
“In qualità di project manager esperto con una comprovata esperienza nella realizzazione di progetti complessi nei tempi e nei limiti del budget, sono fiducioso di poter gestire con successo la consegna del tuo prossimo progetto XYZ.”
“Con la mia vasta esperienza nel servizio clienti e la mia capacità di gestire situazioni difficili con empatia e professionalità, credo di poter offrire un’esperienza cliente superiore alla vostra azienda.”
“In qualità di analista di dati con un occhio per i dettagli e una passione per la scoperta di approfondimenti, ho una comprovata esperienza nell’identificare tendenze e opportunità che hanno portato a una crescita significativa dei ricavi per il mio precedente datore di lavoro.”
Creando una proposta di valore chiara e personalizzata che enfatizzi le tue capacità, i tuoi punti di forza e i tuoi risultati unici, ti posizioni come il miglior candidato per il lavoro.
Personalizzare la tua risposta
Quando rispondi alla domanda “Perché sei il miglior candidato per questa posizione?”, è fondamentale adattare la tua risposta in modo specifico ai requisiti del lavoro. Ciò significa dimostrare come possiedi le capacità, l’esperienza e le qualità necessarie per eccellere nel ruolo.
A. Personalizzare la risposta ai requisiti del lavoro
Inizia esaminando attentamente la descrizione del lavoro e identificando le competenze e le qualifiche specifiche richieste per la posizione. Prendi nota anche di eventuali attributi preferiti o desiderabili. Quindi, elabora la tua risposta per evidenziare la tua esperienza, le tue competenze e i tuoi risultati pertinenti in linea con tali requisiti. Assicurati di utilizzare esempi e metriche concreti quando possibile per dimostrare la tua competenza.
B. Utilizzando parole chiave dalla descrizione del lavoro
Un altro modo per personalizzare la tua risposta è incorporare parole chiave dalla descrizione del lavoro nella tua risposta. Ciò non solo dimostra che hai letto e compreso attentamente i requisiti, ma può anche aiutare la tua risposta a risaltare agli occhi del responsabile delle assunzioni. Tuttavia, assicurati di utilizzare queste parole chiave in modo naturale e significativo, anziché semplicemente inserirle nella tua risposta.
C. Affrontare potenziali preoccupazioni o lacune
Se sei a conoscenza di potenziali dubbi o lacune nelle tue qualifiche, è essenziale affrontarli direttamente nella tua risposta. Ciò potrebbe includere il riconoscimento dell’eventuale mancanza di esperienza diretta in una particolare area, ma evidenziando invece le competenze trasferibili rilevanti. Inoltre, spiegare come intendi colmare eventuali lacune, ad esempio attraverso ulteriore formazione o istruzione, può dimostrare ulteriormente il tuo impegno e dedizione alla posizione.
D. Risposte campione
Quando crei la tua risposta, può essere utile rivedere le risposte di esempio come ispirazione. Tuttavia, tieni presente che la tua risposta dovrebbe essere unica per le tue esperienze e adattata ai requisiti specifici del lavoro. Ecco alcuni esempi:
“Sulla base della mia esperienza in [esperienza rilevante], sento di essere il candidato ideale per questa posizione. Nel mio ruolo precedente, ero responsabile di [risultato specifico], che è direttamente in linea con i requisiti elencati nella descrizione del lavoro. Inoltre, la mia esperienza in [abilità correlate] mi ha preparato ad affrontare le sfide che questa posizione presenta.
“Ho notato che il lavoro di squadra è molto apprezzato in questa posizione e prospero in ambienti collaborativi. Ad esempio, nel mio precedente ruolo di [posizione precedente], ho lavorato a stretto contatto con un team per [progetto o risultato specifico]. Inoltre, la mia esperienza con [competenze correlate] mi ha permesso di comunicare e collaborare in modo efficace con colleghi provenienti da contesti diversi.”
“Anche se potrei non avere esperienza diretta in [competenze o qualifiche elencate nella descrizione del lavoro], ho [esperienza correlata o abilità trasferibile] che ritengo sarebbe molto utile in questo ruolo. Mi impegno inoltre a sviluppare ulteriormente le mie conoscenze e capacità in quest’area e ho già adottato misure per [azioni specifiche intraprese, come l’iscrizione a un corso o la ricerca di un tutoraggio].
Comunicare con fiducia
Quando si tratta di rispondere alla domanda “Perché sei il miglior candidato per questa posizione?”, il modo in cui comunichi la tua risposta può essere importante quanto quello che dici. Per fare una forte impressione e trasmettere fiducia e competenza, considera queste tattiche di comunicazione:
A. Linguaggio del corpo e tono della voce
Il tuo linguaggio del corpo e il tono della voce possono dire molto sulla tua sicurezza e sul tuo entusiasmo per la posizione. Per trasmettere sicurezza, alzati con la schiena dritta e stabilisci un contatto visivo con il tuo intervistatore. Evita di agitarti o di incrociare le braccia, poiché potrebbero segnalare nervosismo o atteggiamento difensivo.
Anche il tuo tono di voce è fondamentale. Parla in modo chiaro e sicuro e prova a variare il tono per mantenere impegnato l’intervistatore. Evita di parlare troppo velocemente o a voce troppo bassa, perché potresti sembrare insicuro o impreparato.
B. Contatto visivo e stretta di mano
Anche il contatto visivo e una stretta di mano decisa possono trasmettere sicurezza e professionalità. Assicurati di stabilire un contatto visivo durante il colloquio e di offrire una stretta di mano decisa ma non invadente quando incontri per la prima volta il tuo intervistatore.
C. Tecniche di narrazione
Lo storytelling può essere un modo efficace per trasmettere le tue qualifiche e la tua esperienza in modo memorabile e coinvolgente. Prendi in considerazione l’utilizzo del metodo STAR (Situazione, Compito, Azione, Risultato) per strutturare le tue risposte e utilizza esempi e aneddoti specifici per illustrare i tuoi punti.
D. Pratica e preparazione
Infine, nulla può sostituire una preparazione e una pratica approfondite quando si tratta di comunicare con sicurezza. Esercitati con le risposte alle domande più comuni del colloquio e fai le tue ricerche sull’azienda e sulla posizione per la quale ti stai candidando. Più ti senti preparato e fiducioso, più è probabile che ti imbatti come il miglior candidato per il lavoro.
Utilizzo di dati e metriche
Se vuoi dimostrare perché sei il miglior candidato per una posizione, utilizzare dati e metriche è un modo efficace per sostenere le tue affermazioni. Ecco alcuni modi per incorporare i dati nella tua ricerca di lavoro:
A. Esempi basati sui dati dei tuoi risultati
Quando si tratta di mostrare i risultati raggiunti nel curriculum o durante un colloquio, è importante utilizzare dati quantificabili per dimostrare il proprio impatto. Ad esempio, se fossi un rappresentante di vendita, potresti utilizzare i numeri per dimostrare come hai superato le quote, aumentato le entrate e migliorato il tasso di soddisfazione dei clienti. Utilizzando dati concreti, fornisci prove tangibili del tuo successo e delle tue capacità orientate ai risultati.
B. Analizzare i dati aziendali per supportare la tua candidatura
Prima di candidarti per un lavoro, prenditi il tempo per fare ricerche sull’azienda e analizzarne i dati. Ciò potrebbe includere entrate, numeri di vendita, feedback dei clienti e altro ancora. Comprendendo i parametri chiave che contano per l’azienda, puoi personalizzare il tuo curriculum e la lettera di presentazione per dimostrare come le tue capacità ed esperienze si allineano alle loro esigenze. Ad esempio, se l’azienda sta cercando di aumentare la propria base di clienti, potresti evidenziare la tua esperienza nell’acquisizione di clienti e il modo in cui hai ottenuto risultati in quell’area.
C. Esempi di utilizzo di dati e metriche
Ecco alcuni esempi di come le persone in cerca di lavoro potrebbero utilizzare i dati per dimostrare il loro valore:
- Specialista di marketing: utilizzo di Google Analytics per mostrare come hai migliorato il traffico del sito web e aumentato i tassi di conversione attraverso campagne di marketing mirate.
- Project manager IT: presenta i dati su come hai consegnato i progetti in tempo e nel rispetto del budget, aumentando l’efficienza del team e riducendo i tempi di inattività.
- Responsabile delle risorse umane: evidenzia la tua esperienza nel migliorare i tassi di fidelizzazione dei dipendenti, ridurre il turnover e aumentare il coinvolgimento dei dipendenti attraverso iniziative basate sui dati.
L’utilizzo di dati e metriche è un modo efficace per dimostrare il tuo valore come candidato a un lavoro. Fornendo prove concrete dei tuoi risultati e allineando le tue capacità con i dati e le metriche di un’azienda, dimostri di essere orientato ai risultati e guidato dai dati, che sono qualità preziose in qualsiasi posizione.
Rispondere a domande comportamentali
Come candidato, una delle parti più scoraggianti di un colloquio di lavoro è la sezione delle domande comportamentali. Le domande comportamentali sono progettate per valutare il comportamento passato di un candidato e collegarlo alle prestazioni future sul lavoro. La chiave per rispondere in modo efficace a queste domande è utilizzare il metodo STAR.
A. Domande comportamentali comuni
Alcune domande comportamentali comuni sono:
- Raccontami un momento in cui hai affrontato una situazione difficile sul lavoro e come l’hai gestita.
- Descrivi una situazione in cui hai dovuto lavorare con un collega difficile e come l’hai gestita.
- Fornisci un esempio di un momento in cui hai dovuto svolgere più attività contemporaneamente e di come hai dato priorità alle tue attività.
Metodo BSTAR
Il metodo STAR è un approccio strutturato per rispondere a domande comportamentali. Sta per Situazione, Compito, Azione e Risultato. Il metodo prevede la descrizione di una situazione, la spiegazione del compito richiesto, il dettaglio delle azioni intraprese e, infine, la discussione dei risultati raggiunti.
L’utilizzo del metodo STAR garantisce che le tue risposte siano strutturate, concise e pertinenti alla domanda posta. Ti consente inoltre di evidenziare le tue capacità ed esperienze in modo chiaro e coerente.
C. Esempi di risposte a domande comportamentali
Come candidato esperto, potresti aver incontrato molte situazioni difficili ed è essenziale essere in grado di articolarle in modo efficace durante il colloquio di lavoro. Ecco alcuni esempi di risposta a domande comportamentali utilizzando il metodo STAR:
Domanda: raccontami di un momento in cui hai affrontato una situazione difficile sul lavoro e come l’hai gestita.
Risposta: Nel mio precedente ruolo di project manager, si avvicinava la scadenza del progetto e abbiamo riscontrato un problema significativo con un fornitore responsabile della fornitura di una componente critica del progetto. Per gestire la situazione, ho valutato rapidamente il problema e identificato fornitori alternativi che potessero fornire il componente richiesto. Ho anche comunicato con il cliente e il team per tenerli informati sulla situazione e sulla linea d’azione pianificata. Come risultato delle mie azioni, siamo stati in grado di sostituire il fornitore, consegnare il progetto in tempo e mantenere la soddisfazione del cliente.
Domanda: descrivi una situazione in cui hai dovuto lavorare con un collega difficile e come l’hai gestita.
Risposta: In un ruolo precedente, ho dovuto lavorare con un collega che aveva un atteggiamento conflittuale e negativo. Per gestire la situazione, ho programmato un incontro individuale con il collega per discutere le mie preoccupazioni e cercare di capire il loro punto di vista. Ho anche proposto soluzioni e individuato opportunità per migliorare il nostro rapporto di lavoro. Mantenendo linee di comunicazione aperte, definendo aspettative chiare e dimostrando la volontà di collaborare, siamo stati in grado di risolvere le nostre differenze e lavorare insieme in modo efficace.
Domanda: Fornisci un esempio di un momento in cui hai dovuto svolgere più attività contemporaneamente e di come hai dato priorità alle tue attività.
Risposta: Nel mio precedente ruolo di responsabile marketing, dovevo gestire diversi progetti contemporaneamente rispettando scadenze rigorose.
Dimostrare passione e motivazione
Quando si tratta di rispondere alla domanda sul perché sei il miglior candidato per una posizione, uno dei fattori che può distinguerti dagli altri candidati è dimostrare la tua passione e motivazione per il lavoro. In questa sezione esploreremo tre modi per mostrare il tuo entusiasmo e la tua spinta.
A. Condividere l’entusiasmo per l’azienda e la posizione
Prima di iniziare a parlare del motivo per cui sei la persona più adatta per il lavoro, prenditi un momento per esprimere il tuo entusiasmo per l’azienda e il ruolo. Condividi ciò che sai sulla missione, i valori e la cultura dell’organizzazione e spiega perché questi fattori sono in sintonia con te.
Ad esempio, se stai facendo un colloquio per una posizione di marketing presso un’azienda tecnologica, potresti dire qualcosa del tipo: “Non vedo l’ora di avere l’opportunità di lavorare per un’azienda così innovativa e lungimirante. Sono rimasto colpito dai prodotti e dai servizi all’avanguardia che offrite e penso che sarebbe incredibilmente gratificante contribuire a spargerne la voce”.
B. Spiegare le tue motivazioni
Oltre ad esprimere il tuo entusiasmo per il lavoro, è anche importante spiegare perché sei motivato a perseguire questo particolare percorso professionale. Questo può aiutare l’intervistatore a capire cosa ti motiva e cosa speri di ottenere nel ruolo.
Un modo per farlo è parlare di come le tue esperienze passate ti hanno portato a questo momento. Ad esempio, potresti dire: “Ho sempre avuto la passione di utilizzare i dati per prendere decisioni di marketing e ho avuto la possibilità di farlo in ruoli precedenti. Ma sono entusiasta dell’opportunità di portarlo al livello successivo in questa posizione”.
C. Fornire esempi della tua passione
Infine, è importante fornire esempi concreti che dimostrino la tua passione per il lavoro. Ciò potrebbe includere progetti su cui hai lavorato, ricerche accademiche che hai condotto o lavoro di volontariato che hai svolto.
Ad esempio, se stai facendo un colloquio per un ruolo di raccolta fondi presso un’organizzazione no-profit, potresti dire: “Sono davvero orgoglioso del lavoro che ho svolto per aiutare a raccogliere fondi per un rifugio per animali locale. Abbiamo organizzato una vendita di dolci che ha raccolto oltre 2.000 dollari e vedere l’impatto che il denaro ha avuto sulla capacità del rifugio di prendersi cura degli animali è stato incredibilmente gratificante.”
In questo modo, aiuterai l’intervistatore a capire perché sei il miglior candidato per la posizione.
Affrontare le debolezze
Come candidato per qualsiasi posizione, è essenziale essere in grado di identificare e affrontare i propri punti deboli. Ciò richiede consapevolezza di sé, onestà e volontà di migliorare. In questa sezione discuteremo dell’importanza di riconoscere i punti deboli e offriremo suggerimenti su come trasformarli in punti di forza.
A. Individuare e affrontare le debolezze
Il primo passo per affrontare i punti deboli è identificarli. Questo può essere un compito impegnativo, poiché molte persone esitano ad ammettere i propri difetti. Tuttavia, è fondamentale essere onesti con se stessi e riflettere sulle aree in cui è possibile migliorare.
Una tecnica utile per identificare i punti deboli è chiedere feedback agli altri. Ciò può includere colleghi, supervisori o mentori. Potrebbero essere in grado di offrirti spunti che non hai considerato e aiutarti a individuare le aree di miglioramento.
Una volta identificati i tuoi punti deboli, il passo successivo è affrontarli. Ciò può comportare la partecipazione a corsi o programmi di formazione, la ricerca di un mentore o un allenatore o semplicemente il dedicare del tempo alla pratica e al miglioramento delle proprie capacità.
B. Trasformare le debolezze in punti di forza
Un’altra strategia per affrontare i punti deboli è trasformarli in punti di forza. Ciò richiede di riformulare le tue debolezze come opportunità di crescita e sviluppo. Ad esempio, se hai difficoltà a parlare in pubblico, potresti iscriverti a un club Toastmasters locale per migliorare le tue capacità.
Trasformare i punti deboli in punti di forza implica anche identificare competenze trasferibili. Ad esempio, se hai difficoltà con la gestione del tempo, potresti evidenziare la tua capacità di dare priorità alle attività e rispettare le scadenze. Ciò può dimostrare ai datori di lavoro che sei consapevole dei tuoi punti deboli e che hai adottato misure per affrontarli.
C. Esempi di punti deboli e risposte
Per aiutarti a prepararti per le interviste, abbiamo incluso alcuni esempi di punti deboli e potenziali risposte:
- Debolezza: posso essere un perfezionista, il che può portare a dedicare troppo tempo ai progetti.
Risposta: Sebbene l’attenzione ai dettagli sia essenziale, ho imparato a bilanciarla con l’efficienza fissando scadenze chiare e dando priorità alle attività.
- Punti deboli: ho un’esperienza limitata in questo settore.
Risposta: Anche se potrei non avere esperienza diretta in questo settore, apprendo velocemente e ho un forte background in competenze correlate, come il marketing e la gestione dei progetti.
- Debolezza: faccio fatica a delegare compiti ad altri.
Risposta: ho imparato a fidarmi del mio team e a delegare compiti in base ai loro punti di forza e alle aree di crescita. Ciò ha portato a un flusso di lavoro più efficiente e a risultati migliori.
Affrontare i punti deboli è un aspetto cruciale dello sviluppo professionale e dimostrare la propria idoneità per una posizione. Identificando e affrontando i tuoi punti deboli e riformulandoli come opportunità di crescita, puoi distinguerti come candidato ideale.
Seguito da
Come candidato a un lavoro in lizza per una posizione, dare seguito a un colloquio o a un evento di networking può fare la differenza. Il follow-up è un aspetto chiave del processo di ricerca di lavoro in quanto mostra il tuo interesse e impegno per il ruolo. È essenziale avere la capacità di dare seguito in modo efficace e lasciare un’impressione positiva sul datore di lavoro.
A. Importanza del follow-up
Seguire un colloquio di lavoro o un evento di networking è fondamentale in quanto non solo lascia una buona impressione di professionalità e capacità di comunicazione, ma mostra anche il tuo interesse per la posizione. Dimostra il tuo entusiasmo nel lavorare con l’azienda e un atteggiamento proattivo nei confronti del processo di ricerca di lavoro. Inoltre, contattare un potenziale datore di lavoro può anche darti l’opportunità di affrontare eventuali dubbi che non sono stati chiariti durante l’incontro iniziale.
B. Note ed e-mail di ringraziamento
Inviare una nota di ringraziamento o un’e-mail dopo un colloquio o un evento di networking è un ottimo modo per dimostrare che apprezzi l’impegno dell’intervistatore o della persona che hai incontrato e che sei sinceramente interessato alla posizione. La nota o l’e-mail devono essere brevi, specifiche e personalizzate. È importante menzionare aspetti specifici della conversazione che sono emersi e il modo in cui ritieni che le tue capacità siano in linea con i requisiti del lavoro.
I tuoi biglietti o e-mail di ringraziamento dovrebbero iniziare rivolgendosi alla persona per nome e ringraziandola per il suo tempo. Puoi quindi menzionare un punto particolare della conversazione che ti ha colpito e come si collega alla tua esperienza o capacità. Successivamente, puoi ribadire il tuo interesse per la posizione e magari menzionare un’abilità o un’esperienza di cui non hai avuto la possibilità di discutere nell’incontro iniziale. Infine, puoi chiudere la nota o l’e-mail ringraziandoli ancora una volta per il loro tempo ed esprimendo il tuo desiderio di ricevere loro una risposta.
C. Esempi di comunicazione di follow-up
Ecco alcuni esempi di comunicazione di follow-up che puoi utilizzare per rimanere aggiornato dopo un colloquio di lavoro o un evento di networking:
L’e-mail “sto solo facendo il check-in”. Invia un’e-mail educata una settimana dopo il colloquio, esprimendo il tuo continuo interesse per la posizione e chiedendo se ci sono aggiornamenti sul processo di selezione.
L’e-mail di “grazie per il tuo tempo”. Dopo uno screening telefonico o una chat di 30 minuti con un datore di lavoro, prosegui con una nota di ringraziamento. Utilizza questa email per ribadire il tuo interesse per la posizione e porre eventuali domande di follow-up che potresti avere.
L’e-mail “volevo solo salutarti”. Se hai incontrato qualcuno a un evento di networking e ti sei trovato bene, inviagli una breve e-mail ringraziandolo per la chiacchierata e chiedendo se sarebbe disponibile a un incontro per un caffè per discutere ulteriormente del settore.